giovedì 25 ottobre 2012

ELISABETTA

Elisabetta Crisponi nasce a Genova,figlia  del Mediterraneo, trascorre la sua infanzia influenzata da una madre toscana, un padre sardo, una nonna emiliana..piccola rinchiusa nel suo mondo, come un piccolo uovo che assorbe il bene e il male dall'esterno per dare origine al suo essere.

Nel 2009 si avvicina all'arte pittorica quasi per caso, ma con essa, e tramite il suo scrivere che mai l'ha abbandonata in tutti gli anni passati, trova la chiave ,l'energia,la forza giusta per far esplodere il suo sole,rompendo il suo guscio e venendo al mondo.

Pittura e poesia sono i suoi strumenti per incenerire inibizioni,paure,traumi placando quell'irrequietezza che sempre le è stata compagna.
In"frasi accostate" questo lei dice di se e della sua pittura:

Ecco il mio sentire, forse il tuo sentire.
Molte cose avevo da dire al mondo,da svelare a me stessa, così un giorno presi i colori ed iniziai a parlare,per liberare l'urlo che suonava in me ormai da troppo tempo.


Prima era silenzio
Poi fu parola nella mente
che spaccò il vuoto
creando mille rimbombi e mille immagini
che si fecero sangue
pulsando in ogni cellula
sino a comporsi in suono.

Il suono fu urlo
Pura essenza di libertà
Selvaggio nel suo correre
Selvaggio nel suo divenire
Assetato di ogni goccia d'acqua.

Il suono divenne parola
parola nel tempo
Parola alla ricerca di parole
per liberare la solitudine
e poter comporre i colori.

Ora sono io con il mio arcobaleno d'emozioni
che finalmente dice al mondo
LE COSE VAN DETTE PER COME SON VERE






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